PREMIO BUSCAGLIONE

Il premio Buscaglione è il concorso per cantautori emergenti che si svolge a Torino a cadenza biennale. È il premio italiano dedicato ai giovani talenti in ambito musicale: giunto alla quinta edizione, gode di grande attenzione tra gli addetti ai lavori. Il Premio è intitolato a Fred Buscaglione perché affonda le radici nella storia del cantautorato italiano, ma ha come obiettivo quello di trovare ogni due anni la Next Big Thing, la band del futuro.

Quando nel 2012 la band Lo Stato Sociale ha vinto il Premio, pochi immaginavano che oggi avrebbe fatto il “tutto esaurito” in palazzetti da 15.000 persone. Quando nel 2014 furono gli Eugenio in Via di Gioia ad affermarsi al Premio, già qualcuno iniziava a immaginare che quel passaggio li avrebbe proiettati verso concerti con migliaia di persone e tour nazionali. Oggi chi partecipa al Premio sa che vincerlo significa fare il primo passo nel professionismo musicale, passaggio da “artista emergente” a “artista emerso”.

Nelle scorse edizioni sono stati premiati: NerviPrimo Premio 2020 – Premio Tempesta 2020 Premio Sold Out; NòePremio della Critica 2020; Yosh Whale, Primo Premio 2018 – Premio Tempesta 2018; La nottePremio della Critica 2018; Il Branco, Premio Sold Out; Blindur, Primo Premio 2016 – Premio Tempesta 2016; Albedo, Premio della Critica 2016; La Municipàl, Premio MEI 2016; Matteo Fiorino, Premio King Kong 2016; Etruschi from Lakota, Primo Premio 2014; Eugenio in via di Gioia, Premio della Critica 2014; Pagliaccio, Premio Tempesta Dischi 2014; Lo Stato Sociale, Primo Premio 2012; Andrea Cola, Premio Tempesta Dischi 2012; Giovanni Block, Primo Premio 2010; Jang Senato, Premio della Critica 2010.

EDIZIONE 2020

Suonare il futuro, stringendo il passato tra le mani. Ogni due anni il Premio Buscaglione scandaglia ogni centimetro d’Italia e intercetta artisti da poche migliaia di like sui social, ma con potenziali enormi.

480 gli artisti provenienti da tutta Italia che si sono iscritti sul nostro sito. Tantissimi gli utenti che hanno ascoltato la loro musica sulla nostra piattaforma e che hanno partecipato alle votazioni online (in questa edizione i voti sul sito da parte del pubblico sono stati più di 80.000). 12 le band selezionate per le fasi live del premio, programmate per il 12, 13 e 14 marzo all’Hiroshima Mon Amour di Torino. Altri 40 musicisti sono stati invece scelti per esibirsi in cinque città del Piemonte in occasione della Notte Rossa Barbera, il consueto evento inaugurale di Sotto il cielo di Fred e sezione off del premio.

A seguito del rapido peggioramento dell’emergenza sanitaria, il festival e tutti gli eventi in programma dal 7 al 14 marzo 2020 tra Torino, Langhe e Monferrato, hanno subito purtroppo uno stop forzato.

Tuttavia non ci siamo arresi. Grazie alla temporanea stabilizzazione dell’emergenza sanitaria, dal 19 al 27 settembre si è finalmente svolta la VI edizione di Sotto il cielo di Fred.

Sabato 19 Settembre 2020 si è svolta l’edizione completa della Notte Rossa Barbera, con le esibizioni musicali dei giovani artisti già ingaggiati per l’edizione di marzo ad accompagnare la degustazione del Menù Buscaglione nelle piole del circuito di Torino, Alba, Bra, Asti e Nizza Monferrato.

Dal 25 al 27 settembre 2020 si sono invece svolte le serate live del Premio Buscaglione nella suggestiva cornice dell’Open factory di Nichelino, circondata dal verde e parte del complesso architettonico del Castello di Nichelino.

La prima semifinale, venerdì 25 settembre, ha visto salire sul palco 5 semifinalisti: Fanoya, I Cieli di Turner, Martiny, Malamore, Nòe, seguiti dal concerto dei Management.

Sabato 26 settembre è stata la volta della seconda semifinale, sul palco: Leandro, Nervi, Osaka Flu, Tōru; a chiudere la serata, il live di Fulminacci, in qualità di headliner.

Infine, domenica 27 settembre, la tanto agognata finale! Nòe, Nervi, Malamore e Osaka Flu si sono sfidati per la vittoria del contest. Dopo le loro esibizioni, il concerto di Margherita Vicario e la premiazione dei vincitori.

Presentatori delle tre serate Gigi Giancursi (ex Perturbazione) ed Eugenio Cesaro (Eugenio in Via di Gioia).

I vincitori di questa edizione:

Nervi (Premio Buscaglione 2020, Premio Tempesta Dischi, Premio Sold Out); Nòe (Premio della Critica)

Un’edizione difficile e sofferta, ma anche intensa ed emozionante. Altissima la qualità delle band in gara, giovani artisti che hanno creduto nel nostro percorso e che a marzo, a pochissimi giorni dalla loro tanto agognata esibizione, hanno visto fermarsi tutto sul più bello. Dove tutto stava per iniziare. Il nostro impegno è stato in primis nei loro confronti, ed è per questo che nonostante tutte le difficoltà a cui sapevamo di andare incontro, abbiamo deciso di procedere.

Per noi, esserci è una missione.


RASSEGNA STAMPA 2020

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EDIZIONE 2018

Il Premio Buscaglione ha confermato il ruolo di primo piano come strumento a supporto dell’innovazione e del talento musicale emergente. Anche in questa edizione è stato raggiunto l’obiettivo di dar voce alle nuove tendenze musicali italiane e dare spazi di espressione ai giovani artisti. Le 14 band selezionate per le qualificazioni live hanno avuto l’opportunità di misurarsi con esibizioni dal vivo in diversi contesti e con pubblici nuovi: le qualificazioni live a Milano e Bologna e alle tre serate finali a Torino (opportunità che per i vincitori si allargano alla rete di festival partner in tutta Italia). Inoltre, ad accompagnare le esibizioni degli artisti in gara hanno avuto luogo concerti di band di spicco del panorama indie italiano (Andrea Laszlo de Simone, Pinguini Tattici Nucleari, Canova).

Questo obiettivo è stato inoltre raggiunto anche attraverso la sezione off del festival: 40 artisti selezionati hanno avuto infatti occasione di esibirsi dal vivo a Torino, Alba e Bra. Tra loro sono state selezionate cinque band che hanno avuto un ulteriore spazio per proporre la propria musica, grazie alla serata Premio Arci (al vincitore un tour in 4 circoli Arci italiani).

Inoltre, il Premio Buscaglione ha sempre avuto un’attenzione particolare sul fronte delle nuove tecnologie. A partire dall’iscrizione (è il primo concorso in Italia a permettere ai partecipanti di fare ciò) fino alle selezioni, tutte le fasi del concorso hanno avuto luogo sul sito, che è diventato così un’evoluta piattaforma per l’ascolto in streaming della nuova proposta musicale e un’importante strumento per gli utenti per partecipare attivamente alle fasi del concorso. Inoltre la playlist Spotify del premio, che sfrutta l’enorme potenziale di una piattaforma in crescente espansione come Spotify per dare spazio alla musica di giovani talenti emergenti.

Grande successo anche per le 3 serate finali del Premio Buscaglione all’Hiroshima Mon Amour di Torino: durante le semifinali di giovedì 15 e venerdì 16 marzo si sono esibiti gli 8 artisti rimasti in gara, 4 per ogni serata, seguiti dai live di Andrea Laszlo de Simone(15/03) e Pinguini Tattici Nucleari (16/03). La finale di sabato 17 marzo ha visto alternarsi sul palco 4 finalisti, ai quali ha fatto seguito il live dei Canova (17/03). Le serate hanno registrato, rispettivamente, 450, 7001600 spettatori.

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EDIZIONE 2016

Dal 3 al 5 marzo 2016 è andata in scena la quarta edizione del Premio Buscaglione, il concorso a cadenza biennale, nato nel 2010, è ormai entrato a pieno titolo tra le più interessanti manifestazioni italiane dedicate alla canzone d’autore.

Dieci i semifinalisti, selezionati tra i 430 iscritti, che si sono cointesi il Premio di 3.000 euro. Tre gli artisti “ospiti”: Eugenio in Via Di Gioia per la presentazione del loro disco d’esordio “Lorenzo Federici” nell’unica data esclusiva torinese. Iosonouncane con “Die”, miglior album italiano 2015 secondo la critica, in un’inedita versione live con band al completo. Dente per l’unica data italiana, fuori tour.

I nomi degli altri semifinalisti: Dagomago, Giorgieness, Seo, Calvino, Le Mura, Lo Straniero.

Questi i risultati: il Primo premio da 3000 euro e un tour in 5 festival assegnato ai Blindur, duo campano reduce anche dal primo posto al Premio De Andrè dello stesso anno. Il Premio della Critica da 1500 euro e che permette di aggiudicarsi un live tour all’interno di 10 festival partner dell’evento è stato assegnato agli Albedo, gruppo lombardo, nel 2014 è stato vinto invece dagli Eugenio in Via di Gioia, che ha potuto in questo modo farsi conoscere a livello nazionale raccogliendo sorprendenti consensi. Il Premio La Tempesta Dischi che consente di vedere un proprio brano inserito all’interno della compilation prodotta annualmente della più prestigiosa etichetta indipendente Italiana è stato vinto sempre dai Blindur. Il Premio King Kong – Radio 1 consente di presentare il proprio progetto all’interno della celebre trasmissione condotta da Silvia Boschero è stato vinto da Matteo Fiorino. Infine il Premio MEI – Sangiorgi possibilità di esibirsi al Teatro Masini di Faenza durante il Meeting delle etichette indipendenti più importante d’Italia è stato conquistato da La Municipàl.

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EDIZIONE 2014

La notizia del Premio Buscaglione si è diffusa in tutta Italia, 622 gli iscritti da tutte le regioni della penisola. Una giuria tecnica composta da esperti del settore, dopo un attento ascolto, ne ha selezionati 60 per tutti i live legati al premio fra Notte Rossa, Postumi di Fred e Premio Buscaglione. Fin dalla sua prima edizione il progetto offrè opportunità concrete di esibizione dal vivo ad un numero sempre più altro di artisti fra quelli iscritti al concorso. Quest’anno fra tutti i “premi”, riconoscimenti e attività collaterali abbiamo raggiunto la cifra del 10% sul totale delle 600 candidature.

Di questi, 10 gli artisti che si sono sfidati a febbraio per le finali del Premio Buscaglione: Alberto Gesù (Veneto), Diego De Gregorio (Lazio), Edoardo Cremonese (Veneto), Etruschi from Lakota (Toscana), Eugenio in Via Di Gioia (Piemonte), L’Istrice (Veneto), Pagliaccio (Piemonte), The Crazy Crazy World of Mr.Rubik (Toscana), Winstonmcmanara (Marche), Victor Dadù – voto popolare (Sicilia).

33 gli artisti selezionati per partecipare alla Notte rossa Barbera di sabato 15 febbraio.

Oltre agli artisti coinvolti fra Premio e Notte rossa si è scelto, fin dalla prima edizione, di dare visibilità anche ad altri iscritti che, se pur di qualità, non sono stati selezionati per i live durante i 10 giorni di festival. Nei due anni che intercorrono fra edizioni abbiamo lavorato per consolidare collaborazioni con altre realtà italiane che di occupano di musica indipendente, festival e locali, per creare ulteriori occasioni di esibizione live dei nostri artisti. Quest’anno hanno aderito ai Postumi di Fred, impegnandosi ad ospitare i live di questi artisti nei prossimi mesi: Blah Blah, I magazzini di Giancarlo, Officine Corsare, Spazio 211 di Torino e il Circolo Arci Margot di Carmagnola.

Per permettere ai finalisti di esibirsi di fronte ad un pubblico vero, abbiamo scelto tre gruppi di fama nazionale come ospiti a conclusione delle 3 sere di gara: giovedì 20 febbraio Fast Animals And Slow Kids, venerdì 22 febbraio Management del dolore post operatorio alle Officine Corsare, sabato 22 febbraio Diaframma presso Hiroshima Mon Amour. A presentare Lodo Guenzi, front man de Lo Stato Sociale, gruppo vincitore del Premio nell’edizione 2012.

Le serate del Premio sono state trasmesse in diretta sul web: streaming video sul nostro sito, audio nelle trasmissioni radio a cura di Radio Ohm ed Urban The Best per un totale di 1000 utenti.

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EDIZIONE 2012

Tanti (405, tra artisti e band). Insospettabili. Sono i cantautori metropolitani che si sono iscritti online al Premio Buscaglione 2012 e le cui canzoni sono state ascoltate oltre 58.362 volte. Lo Stato Sociale, primo premio 2012; Andrea Cola, Premio Tempesta Dischi 2012; Venus in furs, menzione della critica 2012. Tre i gruppi ospiti che si sono esibiti a conclusione delle 3 sere di gara: giovedì 16 febbraio Maria Antonietta, venerdì 17 febbraio Sick Tamburo al Teatro Vittoria, sabato 18 febbraio Ex Otago alle Officine Corsare. Presentatore Domenico Mungo.

 

“Una fotografia vivida e sincera, meno patinata ed immensamente più interessante. Alla sabbia chiara del litorale sanremese si sostituivano cumuli di candida neve sempre più ghiacciata, al budello corrispondevano i portici, alle bollicine dello champagne si è preferita la corposità del Barbera, piuttosto che Gianni Morandi come conduttore si inneggiava a Fred Buscaglione come nume tutelare: praticamente nei medesimi giorni, a Torino prendeva forma la seconda edizione del festival Sotto il Cielo di Fred (Buscaglione appunto), a Sanremo si propinava pressochè il Nulla.

Un’iniziativa ben organizzata ed orchestrata che mira a scandagliare le nuove proposte provenienti dal cantautorato in lingua italica, i nuovi artigiani delle parole, i moderni poeti metropolitani dislocati lungo tutta la Penisola, in attesa solo della buona occasione per far conoscere la propria arte.

Ottima la direzione artistica, che ha selezionato musicisti di diverso background musicale e geografico, approdando ad un poker di finalisti di alto livello. Bravi tutti, ave a Lo Stato Sociale. Tutti hanno goduto di ottima visibilità, tutti vincono secondo noi, artisti ed organizzatori.

La musica invade la città in entrambi i casi: nella Torino in versione artica è un brezza inebriante, sulla riviera ligure è pioggia acida. Nel primo caso ti svegli al mattino felice, coi vestiti addosso e qualche timbrino sulle mani; nel secondo con lo schifo del pensare che le pubblicità che invitano a pagare il canone sono sempre più frequenti. Buscaglione batte un Morandi “piccolo, piccolo così” a mani basse, ma purtroppo la maggior parte degli italiani non saprà mai qual è la fotografia più veritiera della musica made in Italy.” (Outsidermusica)

Premio Buscaglione: se nel 2010 si erano iscritti al concorso 150 artisti di cui 100 piemontesi e 50 dalle altre regioni. Nel 2014 ci sono state 405 iscrizioni con un’inversione di tendenza rispetto alla provenienza regionale: 100 piemontesi e 300 dalle altre regioni. I dati sugli ascolti dei brani caricati sono riportati nei grafici delle visite al sito. Nell’arco dei 3 mesi della durata del concorso abbiamo superato i 65.000 ascolti da utenti di tutta Italia. Un’ottima visibilità per gli artisti e per il festival. Le tre serate live del Premio Buscaglione, 16/17/18 febbraio sono state seguite da un totale di 800 persone distribuite fra le 3 serate.

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EDIZIONE 2010

EDIZIONE 2010

La prima edizione ha visto un importante collaborazione con il Club Tenco che con modalità di selezione autonoma e indipendente aveva selezionato 4 artisti per le semifinali. Hanno fatto parte della giuria Enrico de Angelis (Premio Tenco) Domenico Mungo (critico musicale), Luca Castelli (giornalista), Ramon Moro (musicista). Al voto della giuria tecnica, nella finalissima, si è sommato il giudizio espresso da Letizia Buscaglione, nipote di Fred Buscaglione e Gianna Molinar, amica della famiglia Buscaglione.
Le semifinali si sono svolte al Teatro Vittoria alla presenza del pubblico in due serate, l’11 e il 12 Febbraio, in cui si sono sfidati 5 gruppi alla volta. La finale, in programma il 13 Febbraio al Lapsus.
I 6 semifinalisti selezionati tra i 150 partecipanti iscritti online al premio Buscaglione sono stati: Stefano Amen, Antimusica, Maria Devigili, Lomè, Maria Messina, Puso. I 4 artisti indicati dal Club Tenco sono stati: Matteo Castellano, Giovanni Block, Piji, Jang Senato. Presentatore Mao, gli Head liner dell tre serate di finale: Dente, Ettore Giuradei, Gli Astervejas.

Giovanni Block, Primo premio 2010; Jang Senato, Premio della critica 2010.

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